ICI – Imprenditori Canapa Italia ha ufficialmente inviato una richiesta formale a tutti i Capigruppo della Camera dei Deputati affinché intervengano per bloccare l’emendamento al DDL sicurezza attualmente in discussione, che prevede il divieto delle infiorescenze di canapa industriale. Questo provvedimento, se approvato, minaccerebbe di distruggere un settore in forte crescita e con un notevole potenziale economico e occupazionale.
Il settore della canapa industriale in Italia comprende circa 3.000 aziende e impiega oltre 15.000 operatori, contribuendo in modo significativo all’economia nazionale e promuovendo pratiche agricole sostenibili. L’approvazione di questo emendamento avrebbe un impatto devastante, determinando la chiusura di numerose aziende e la perdita di migliaia di posti di lavoro.
ICI – Imprenditori Canapa Italia sottolinea che le infiorescenze di canapa sono prive di qualsivoglia efficacia drogante e non rappresentano un pericolo per la pubblica sicurezza, l’incolumità pubblica e la sicurezza stradale. Inoltre, il provvedimento proposto manca di fondamento scientifico, come dimostrato dalle evidenze disponibili, che confermano l’assenza di rischi significativi per la salute o la sicurezza.
“Siamo profondamente preoccupati per le conseguenze che questo emendamento avrebbe sull’intero settore della canapa industriale,” ha affermato Raffaele Desiante, Presidente di ICI – Imprenditori Canapa Italia. “Non si possono spazzare via 3.000 aziende e rendere 15.000 operatori disoccupati, perché questo non è nell’interesse dell’Italia e degli italiani, obiettivo che questo governo si vanta di perseguire. Abbiamo quindi sollecitato tutti i Capigruppo della Camera a considerare con la massima attenzione l’impatto economico e sociale di questa decisione. Non possiamo permettere che un provvedimento così dannoso metta in ginocchio un settore in forte espansione e con un enorme potenziale economico e occupazionale.”